ROMA, 12 MARZO 2013 – “L’ho confessato, ho commesso un reato“. Il senatore Sergio De Gregorio ha ammesso davanti ai pm romani, parlando del suo coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Napoli sulla presunta compravendita di senatori, di aver preso due milioni di euro in nero.
“Perché mi abbiano dato due milioni in nero – ha precisato il Senatore – me lo sono chiesto anch’io. Se me li avessero dati in maniera trasparente li avrei dichiarati e sarei stato nella legge. Ma ho accettato il pagamento in nero, ho sbagliato e l’ho confessato al magistrato”.
Alla domanda su cosa abbia dato in cambio dei due milioni, De Gregorio ha risposto deciso: “Nulla”.
Sulla caduta del governo Prodi, ha aggiunto: “Il governo Prodi sarebbe caduto comunque. Magari lo abbiamo aiutato ad andare a casa. È accaduto perché ci siamo resi conto che il Paese era impantanato a causa di una coalizione che non andava d’accordo su nulla”.
Per De Gregorio, così come per Silvio Berlusconi, la procura ha richiesto il giudizio immediato.