PALERMO, 12 MARZO 2013 – Revocato l’incarico del commissario liquidatore del Coinres, Silvia Coscienza. Il provvedimento è stato firmato dall’assessore regionale Nicolò Marino che ha anche diffidato il dirigente regionale, incaricata di portare alla liquidazione il Consorzio che si occupa dello smaltimento rifiuti in 21 Comuni del Palermitano, dal compiere qualunque altro atto.
Il primo effetto della revoca è l’annullamento del licenziamento degli operai, disposto da Coscienza nei giorni scorsi.
“Nel biasimare la reiterata attività non autorizzata, – si legge nella nota di Marino – né diversamente poteva essere, si rammenta alla dottoressa Coscienza che l’incarico è cessato lo scorso 31 dicembre e non è intendimento dell’assessorato provvedere al rinnovo né alla sostituzione”.
“Abbiamo appreso che l’incarico del liquidatore del Coinres conferito a Silvia Coscienza – sottolinea Francesco Ferrara, segretario provinciale Fit Cisl Ambiente di Palermo, che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme sui licenziamenti – è scaduto il 31 dicembre dello scorso anno e quindi tutte le delibere assunte dopo tale data sono da considerare nulle, fra queste anche quella che prevedeva i licenziamenti dei 190 a tempo determinato e la messa in mobilità degli altri 320 lavoratori del Coinres. Questa notizia conferma ulteriormente quanto avevamo già denunciato a partire dai mesi scorsi, che al Coinres eravamo alla pura follia gestionale”.
Marino muove un appunto a Coscienza anche relativamente all’utilizzo della carta intestata della Regione per le disposizioni del Coinres, utilizzo che l’assessore definisce irrirìtuale preannunciando “accertamenti disciplinari ai fini dei potenziali danni subiti dall’Amministrazione” che affida al il Dirigente generale.