CATANIA, 10 MARZO 2013 – Non c’è pace in questi giorni per il Partito democratico nella Sicilia orientale. Dopo lo scandalo “Fake” a Patti, in provincia di Messina, oggi a Catania si è dimesso il segretario provinciale, Luca Spataro.
La decisione è stata presa nel corso della Direzione provinciale del partito, che si è svolta questa mattina presso l’Hotel Principe. Spataro aveva proposto durante il suo intervento l’indizione di elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco di Catania. Ha incassato un “no” e ha immediatamente lasciato, annunciando le sue dimissioni. “È un sucidio – ha detto – io non ci sto”.
Spataro contesta il metodo di decisione adottato dal suo partito: “Non voglio essere – ha spiegato – uno dei quattro che decide in una stanza, lontani dalla gente”.
Attualmente, sono due i candidati del Partito democratico che si contendono la candidatura a Palazzo degli elefanti: il parlamentare Giuseppe Beretta, di cui proprio Spataro è un sostenitore, e il senatore Enzo Bianco. C’è poi anche il magistrato Marisa Acagnino proposta alcune settimane fa dal Megafono del governatore Rosario Crocetta.