PALERMO, 10 MARZO 2013 – Il giudice civile di Palermo ha condannato il Policlinico a risarcire di 2 milioni e 500 mila euro il marito e i due figli di Anna Mangano, la donna in coma da 8 anni dopo l’anestesia somministratale per il parto.
Nel 2005, la donna, in attesa del secondo figlio, venne ricoverata all’Imi-Istituto Materno Infantile (che dipende dal Policlinico) per il parto e scelse di sottoporsi all’anestesia totale, preoccupata delle possibili conseguenze della spinale. Ma qualcosa andò storto, la donna entrò in coma e da allora non si è mai più ripresa.
Il marito, Carlo Licari, fece denuncia, ma in sede penale la posizione dei sei medici indagati fu archiviata. Diversa la sorte del processo civile: il magistrato ha riconosciuto il comportamento negligente della struttura ospedaliera durante i soccorsi e ha imposto il risarcimento.
Un risultato, per il marito, che “dà gioia, ma non restituisce quanto abbiamo perso”.