VENEZIA, 9 MARZO 2013 – Dal Veneto arriva una notizia particolarmente bizzarra sia per il contenuto che per la forma. A quanto pare l’Anas si è rivolta a un’agenzia siciliana per riscuotere la tassa regionale sul passo carraio in Veneto. Le domande si moltiplicano anche per una terrona.
Sia perché non abbiamo la fama di quelli che rispettano i passi carrabili, che qui da noi per la maggior parte delle volte sono sanciti da una bomboletta spray più che dai segnali del Comune. Sia perché, parlando di tasse, non possiamo proprio metterci la medaglia al petto. Immaginate quindi i punti interrogativi di un leghista. E forse anche le urla.
Il primo a parlarne è stato l’assessore regionale Roberto Ciambretti tra incredulità e riluttanza. Il leghista ha dichiarato che “l’iniziativa di Anas è a dir poco improvvida e assurda”, una vera e propria “provocazione” che non riesce a mandare giù.
E noi che dovremmo dire? Come si è permessa l’Anas a sopravvalutarci in questo modo? Come hanno potuto farci una cosa del genere? Guardi che siamo arrabbiati quanto lei caro assessore Ciambretti. Ai nostri stereotipi ci teniamo fin troppo. Non sia mai che poi cambiate idea su di noi.