MESSINA, 8 MARZO 2013 – Sono stati sospesi dal Partito Democratico tutti gli iscritti al partito che sono stati oggetto dei provvedimenti cautelari emessi dalla Procura di Patti (Messina) nell’ambito dell’inchiesta ‘Fake’, che ha coinvolto 156 persone, accusate di falso ideologico e soppressione di atti d’ufficio, voto di scambio, associazione per delinquere e truffa aggravata.
E’ stato lo stesso Partito Democratico a renderlo noto con un comunicato della segretaria provinciale di Messina nella quale si annuncia la nomina imminente di un commissario per il circolo del Pd di Patti peraltro richiesto dallo stesso segretario del circolo.
“La commissione di garanzia del Pd valuterà nei prossimi giorni se sarà necessario assumere altre decisioni. Il Pd esprime piena fiducia nella magistratura nell’accertamento dei fatti”.
Fra gli indagati spicca il nome di Maria Tindara Gullo, eletta il mese scorso al Parlamento nelle liste del Pd. Nell’operazione Fake è coinvolto il padre Francesco Gullo di 71 anni, ex vicesindaco di Patti.
