ROMA 8 MARZO 2013 – Dopo Standard&Poor’s e Moody’s adesso anche Fitch taglia il rating all’Italia da A- a BBB+, in pratica poco sopra il livello “spazzatura”. Il declassamento sarebbe legato all’incertezza politica che al momento regna nel nostro Paese.
L’Italia, gravata da oltre 2mila miliardi di debito pubblico, è tra i peggiori Paesi europei a livello di rating: dopo ci sono Irlanda, Spagna, Islanda, Portogallo e Grecia.