PALERMO, 8 MARZO 2013 – “La Pubblica amministrazione in Sicilia non c’è, quando c’è è vessatoria e le tasse sono alte. Ecco perché gli investitori stranieri fuggono”. È questo il tranciante giudizio del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (All’interno il video dell’intervista)
A Palermo per partecipare alla giornata conclusiva del congresso della sezione di Palermo e Trapani del sindacato, il leader nazionale ha commentato il “pacchetto-tsunami” del presidente della Regione Rosario Crocetta, dicendo che “tutto ciò che serve a rilanciare l’economia per noi va bene, ma bisogna ragionare su come bonificare i territori per attirare investimenti esteri. Noi saremo al fianco del governo regionale – ha concluso Bonanni – soltanto qualora iniziasse davvero un lavoro costante, giornaliero, per occuparsi del territorio”.
E in merito all’abolizione delle Province proposto dalla Giunta regionale, sui cui la maggioranza ha trovato un accordo per portare il disegno di legge a Sala d’Ercole, Bonanni ha detto: “Condividiamo molto questa scelta, e siamo ansiosi di discutere con il governo siciliano su come ricollocare tutti i lavoratori nei Comuni e nella Regione stessa. Sosteniamo – ha aggiunto Bonanni – da diverso tempo che bisogna operare un revisione profonda delle istituzioni e delle amministrazioni”.