PALERMO, 6 MARZO 2013 – Cinquantaquattro dirigenti scolastici e cinquantaquattro dirigenti amministrativi in più per le scuole siciliane. È questo l’effetto del decreto firmato oggi dall’assessore regionale per l’Istruzione, Nelli Scilabra.
Inoltre, le scuole sottodimensionate (ovvero con un numero di alunni inferiore alle 400 unità, n.d.r.) scendono da 171 a 5.
Mantenuta l’autonomia delle scuole di Favignana e Ustica, per la loro specificità geografica; di Palazzo Adriano e Contessa Entellina, per la loro specificità linguistica, ma anche della scuola Nuccio di Palermo per le particolari condizioni in cui opera visto che le sue tre sedi sono ubicate in tre diversi plessi ospedalieri: al Civico-Di Cristina, a Villa Sofia e alla Casa del sole.
“Dopo aver firmato il decreto sul dimensionamento scolastico – ha detto l’assessore Scilabra – ho deciso di convocare il tavolo tecnico regionale per avviare il percorso sulla razionalizzazione complessiva della scuola siciliana che dia un assetto stabile per i prossimi anni”.
Il 13 marzo prossimo, infatti, Nelli Scilabra incontrerà tutte le parti sociali per insediare nove tavoli provinciali. L’obiettivo è “il coinvolgimento del territorio siciliano per ridisegnare insieme il futuro della Scuola in Sicilia. La parola passa ai territori, agli insegnanti, agli studenti e a tutti gli attori del sistema scolastico siciliano. Cambiamo metodo, dalla concertazione regionale passiamo a quella provinciale per avere consapevolezza, capillarmente, delle esigenze di ogni territorio e di ogni scuola della Sicilia”.
I provvedimenti per il dimensionamento scolastico erano stati rilanciati dall’ex assessore regionale per l’Istruzione, Mario Centorrino. “Quando arrivai all’assessorato – racconta l’ex componente del Governo Lombardo – le mappature delle scuole non si facevano da dieci anni. Adesso, l’assessore Scilabra ha opportunamente ripristinato la naturale cadenza annuale di questi provvedimenti”.