Chiusura dell’anello ferroviario, il sindaco Orlando sollecita lo sblocco dei finanziamenti

di Redazione

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Chiusura dell’anello ferroviario, il sindaco Orlando sollecita lo sblocco dei finanziamenti

| martedì 05 Marzo 2013 - 19:16

stazione notarbartolo

PALERMO, 5 MARZO 2013 -Partiranno a breve i lavori per la chiusura dell’anello ferroviario, mancano pochi adempimenti burocratici e lo sblocco dei fondi sollecitato oggi dal sindaco Orlando. Un’opera da 248.484 milioni di euro per realizzare una piccola linea ferroviaria metropolitana che collegherà i punti nevralgici della città.

La linea, partendo dalla stazione Notarbartolo, utilizza il tracciato ferroviario esistente fino a Giacchery, e passando all’interno della zona portuale, prosegue fino al Politeama, per raggiungere nuovamente Notarbartolo con una stazione intermedia denominata “Malaspina” nelle vicinanze della caserma Di Maria.

 

La prima tranche di lavori riguarda la realizzazione di un nuovo tratto tra la stazione di Giachery e la futura stazione Politeama, con due nuove fermate (“Porto” e “Politeama”) e la realizzazione nel tratto già in esercizio della nuova fermata denominata “Libertà”. 
Tale intervento prevede un costo complessivo pari a 154,694 Milioni di euro, in parte finanziati dallo Stato ed in parte dalla Regione con fondi Europei, oltre ad una piccola quota di cofinanziamento comunale. Sono questi i lavori che partiranno a breve: mancano soltanto alcuni adempimenti burocratici ed il materiale sblocco del finanziamento già stanziato dal CIPE, cui proprio oggi il sindaco Leoluca Orlando ha sollecitato il provvedimento, con una lettera inviata al Governo nazionale.

 

La seconda fase, che verrà realizzata successivamente e per la quale non ci sono ancora le risorse finanziarie, riguarda l’effettiva chiusura dell’anello ferroviario con il proseguimento del tracciato dalla stazione Politeama alla esistente stazione di Notarbartolo, con la realizzazione di una nuova fermata “Malaspina”. Tale intervento prevede un costo di investimento pari a 93,790 milioni di Euro.

 

Una completata l’opera potranno essere trasportati oltre 8.200 passeggeri l’ora, l’obiettivo è quello di ridurre il traffico e, contemporaneamente, l’inquinamento. 

 

“In questi giorni – afferma l’assessore comunale per la mobilità Tullio Giuffré – i nostri uffici sono al lavoro, con le Ferrovie e con la ditta che dovrà eseguire i lavori, per individuare tutte quelle soluzioni tecniche volte a ridurre l’impatto che questi lavori avranno sulla vivibilità: non solo la mobilità e il traffico, ma anche la riduzione del rumore, la riduzione delle polveri ed altre soluzioni tecniche che mitighino gli aspetti negativi dei cantieri.”

 

Se da un lato i cantieri avranno un impatto negativo su alcuni aspetti della vivibilità cittadina, dall’altro avranno certe ricadute occupazionali con l’impiego di circa 500 persone. 

 

“L’anello ferroviario rappresenta un’importantissima infrastruttura che consentirà ai palermitani di muoversi agevolmente e velocemente – afferma il Sindaco Orlando – ed è pensato in modo tale da interfacciarsi con le altre grandi opere per la mobilità: il “Passante Ferroviario” e il “Sistema Tram”, anch’essi in corso di realizzazione, che insieme costituiscono il “sistema integrato del trasporto pubblico di massa” della Città di Palermo.”

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