PALERMO, 4 MARZO 2013 – Un incontro per tirare le fila del successo del centro destra in Sicilia alle ultime elezioni. Questo il motivo della visita a Palermo di Angelino Alfano, segretario del Pdl, con gli eletti e gli elettori. Presenti alla manifestazione: Renato Schifani, Dore Misuraca, Giuseppe Castiglione, Saverio Romano (PID), ma anche Simona Vicari, Francesco Cascio, Francesco Scoma.
“Grillo sta dicendo con chiarezza qual è la sua opinione, quello che è confuso è il Partito Democratico – dice subito Alfano -. Mentre ci sono milioni di disoccupati, mentre le banche non riescono a dare credito alle imprese e le aziende soffrono, la sinistra immagina di governare con la priorità del falso in bilancio e con la legge sul conflitto d’interessi. Invitiamo caldamente il Partito Democratico a non mandare a sbattere l’Italia contro un muro “.
http://www.youtube.com/watch?v=O4XkS359xSg
“Questa è la prova che la sinistra è sempre la stessa e immagina il governo come una presa del potere per eliminare l’avversario politico. Il fatto che la prima parola spetti al centrosinistra, significa che quest’ultimo ha una grande responsabilità che non può essere usata contro gli interessi nazionali per puri interessi di parte”.
“Dal presidente Napolitano – ha proseguito Alfano – ci aspettiamo la consueta saggezza e l’equilibrio che lo ha sempre contraddistinto. Non abbiamo dubbi che così sarà”.
Quello del centrosinistra in Sicilia “è un successo effimero e precario. Alle Politiche il governo regionale è stato punito, aveva promesso la rivoluzione e invece ha prodotto l’estinzione dell’Udc”.
http://www.youtube.com/watch?v=Jg3lAa2SagY
“Se torneremo alle urne il modello sarà quello siciliano: la corsa sarà tra Pdl e grillini e non più tra Pd e Pdl. Sarà questo lo schema se Bersani continuerà a non parlare ai cittadini ma solo di vendette di palazzo”.
“Forse a breve si arriverà ad elezioni anticipate anche in Sicilia, confidiamo sugli errori del governo regionale”.
“Su internet troverete il nostro Patto del parlamentare: prevede la diminuizione del numero dei parlamentari e il dimezzamento dello stipendio”.
“Il Movimento 5 Stelle è un partito politico nascente, ha il diritto di fare le sue scelte, com’è giusto che sia. Hanno preso tanti voti, speriamo li usino bene”.
“Non ci occupiamo di poltrone e neanche di assetti di potere, per noi le priorità sono: rimborsare l’Imu per il 2012; eliminare l’Imu per gli anni a venire; incentivare gli imprenditori ad assumere, dicendo zero tasse per cinque anni per chi assuma giovani; eliminare questo folle redditometro messo dal governo Monti. Appena aprirà il Parlamento presenteremo i disegni di legge di attuazione del nostro programma di governo”.
http://www.youtube.com/watch?v=_QlVY5eSINQ