PALERMO, 3 MARZO 2013 – La replica a Rosario Crocetta arriva anche dall’onorevole Nello Musumeci, che lancia il suo attacco attraverso Facebook. “Ormai è chiaro: il governatore della Sicilia è inaffidabile, parla sotto ricatto, con la pistola alla tempia, puntata dai Grillini. Fa bene il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, a rivendicare al parlamento il diritto di decidere sulla sorte degli Enti intermedi”.
Musumeci nello specifico si riferisce a un tweet di oggi di Ardizzone in cui esprime la sua opinione sull’abolizione delle Province: “Per cancellare, modificare o ridurre i costi delle province, bisogna andare in aula. Non c’è altra soluzione”.
Ma Musumeci continua: “In tre mesi Crocetta ha cambiato idea quattro volte sulle Province. Ecco le varie versioni:
8 novembre 2012: Manterrò le Province, ma svuoterò i costi, trasferendo le competenze a Regione e Comuni.
1 febbraio 2013: Per le Province si voterà il 21 e 22 aprile di quest’anno.
5 febbraio 2013: Per le Province si voterà il 26 e 27 maggio di quest’anno.
7 febbraio 2013: Se le Province restano promuoviamo anche Gela.
27 febbraio 2013: Non avremo una soppressione delle Province, bensì una rivisitazione dei poteri e la certa riduzione dei costi.
28 febbraio 2013: Per le Province si voterà nella primavera 2014.
3 marzo 2013: Domani aboliremo le Province.
Il mio Gruppo è stato il primo a presentare un ddl di riordino delle Province: maggiori compiti (decentrandoli dalla Regione), riduzione di consiglieri e assessori e tagli alle loro indennità. Se ne discuta in aula, senza comode scorciatoie per un governo pavido e in ostaggio.”