CATANIA, 1 MARZO 2013 – Avvisi a comparire per sei consiglieri provinciali, che saranno sentiti dai magistrati della Procura di Catania, e per alcuni datori di lavoro che sarebbero coinvolti in un’inchiesta sui rimborsi versati dalla Provincia alle aziende di cui i politici sono dipendenti.
Come rende noto la Procura il reato contestato è di “truffa aggravata continuata consistente nell’assunzione oppure nel passaggio a gradi superiori per coloro che erano già assunti, così lucrando le differenze retributive a danno dell’Ente pubblico”. Le indagini sono condotte dalla Guardia di Finanza e dal Nucleo di Polizia Tributaria.
L’indagine sui rimborsi è stata avviata nel mese di ottobre, quando i militari della Guardia di finanza hanno acquisito alcuni atti negli uffici della Presidenza del consiglio provinciale.
L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè e dal sostituto Tiziana Laudani. “L’avviso a comparire è un vecchio istituto che per anni non è stato utilizzato – ha spiegato il procuratore Giovanni Salvi – ma che permette, oltre a sospendere i termini della prescrizione, di potere parlare con gli indagati consentendo loro di fornire elementi utili all’indagine”.