PALERMO, 1 MARZO 2013 – Una parte del percolato di Bellolampo sarà smaltita a Carini. Lo stabilisce una ordinanza urgente firmata dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti. Il provvedimento adottato fa seguito all’allarme meteo diramato questa mattina che prevede forti temporali su Palermo a partire dalle ore 22 di oggi.
Il maltempo infatti metterebbe a rischio il trasferimento del percolato a Gioia Tauro, altra sede di stoccaggio insieme alle due vasche di via Messina Marine dove, nei giorni scorsi, il sindaco di Palermo aveva dirottato un’altra parte dei liquidi tossici. La discarica di Bellolampo infatti, al centro di un’inchiesta giudiziaria per inquinamento ambientale, non può più ricevere il percolato.
Ad aggravare la situazione anche lo sciopero della società Caronte che impedirebbe definitivamente il trasporto in Calabria.
L’impianto individuato dal presidente Avanti è quello di depurazione in contrada Ciachea a Carini, gestito dall’ex Consorzio Asi oggi Irsap.
La vasca in cemento armato presenta una capacità di circa 1500 metri cubi e già in passato è stata utilizzata per il deposito preliminare del percolato. L’intervento, autorizzato in via d’urgenza e temporanea dal presidente Avanti, sarà eseguito dai mezzi dell’Amia e proseguirà fino a quando permarranno le condizioni di emergenza.