SIRACUSA, 1 MARZO 2013 – Formalmente erano tutti braccianti agricoli, ma in realtà percepivano senza averne diritto i sussidi di disoccupazione.
La truffa ai danni dell’Inps è stata scoperta dalle Fiamme Gialle di Siracusa e dai finanzieri del Nucleo speciale Spesa pubblica e repressione frodi comunitarie di Roma, che hanno denunciato 130 persone per truffa e falso materiale.
La mente del gruppo sarebbe stato un imprenditore originario della provincia di Messina, che, servendosi di un’impresa agricola fantasma avrebbe certificato assunzioni e giornate lavorative fittizie, riuscendo così a fare ottenere l’indennità di disoccupazione agricola a centinaia di individui della provincia aretusea. Il danno per l’Inps ammonta a circa 600 mila euro.
I Carabinieri di Chiaramonte Gulfi hanno deferito in stato di libertà un uomo di 60 anni, pensionato, per i reati di truffa ai danni dell’INPS e appropriazione indebita. Nello specifico i militari hanno accertato che si era impossessato indebitamente di 3 rate di pensione, per un importo complessivo di euro 5.000 euro circa, corrisposti erroneamente sino al febbraio 2006, in favore della madre deceduta nel novembre 2005.