PALERMO, 28 FEBBRAIO 2013 – Gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato il campo ostacoli della Favorita, a Palermo. Il provvedimento è stato disposto dalla locale Procura, in seguito all’accertamento di illeciti ambientali e edilizi.
Proprio ieri il Comune di Palermo aveva revocato alla Fise la concessione dell’utilizzo dell’impianto.
Sotto sequestro è finita la struttura equestre gestita dalla Spe (Società palermitana di equitazione) che la stessa ha avuto in concessione dal Comitato provinciale del Coni. I sigilli sono stati apposti dagli agenti del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico a tutte le aree e le strutture facenti parte del complesso equestre comprendenti il campo ostacoli, l’impianto di maneggio, la concimaia e tutti i manufatti adibiti al ricovero dei cavalli. Dagli accertamenti condotti dagli ufficiali di polizia giudiziaria, sarebbero emersi gravi danni alla bellezza naturalistica dell’area ed irregolarità quali il danneggiamento di una porzione del bosco Diana.
Nel comprensorio insistono numerosi manufatti abusivi alcuni dei quali in muratura, tenuti in condizioni fatiscenti al pari delle strutture operative del maneggio, quali stalle e fienili con le coperture realizzate mediante un grossolano assemblaggio dei lamierati con conseguente pericolo per l’incolumità pubblica. All’interno dell’area, secondo quanto reso noto dagli agenti della polizia municipale, sarebbero stati trovati diversi cumuli di rifiuti abbandonati ed ammassi di materiale ibrido, quali concime e materiale di risulta di fieno. In corrispondenza della concimaia è stata trovata un’ampia pozza di liquido percolato, composto da deiezioni animali, con pericolo di inquinamento del suolo.
L’area sequestrata è stata affidata in custodia giudiziaria ai Rangers d’Italia, ente gestore della riserva naturale di Montepellegrino. Il provvedimento di sequestro è stato firmato dal gip Agostino Gristina su richiesta del pm Calogero Ferrara. Il legale rappresentante della Spe è stato raggiunto da un avviso di garanzia.