Categorie: Eventi

Al Teatro Massimo Wagner spiegato ai più giovani

PALERMO, 1 MARZO 2013 – Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per il bicentenario della nascita di Richard Wagner, il Teatro Massimo porta in scena domani alle 11:30 una versione dei primi due tasselli della trilogia più famosa del compositore tedesco, l’Anello del Nibelungo, riadattato dalla regista Manu Lalli per i più piccoli. 

 

Questo primo appuntamento con Wagner per i più piccoli si basa su un adattamento dei momenti più famosi dall’Oro del Reno e da Valchiria. A ottobre e novembre andrà in scena, accanto agli altri due momenti del Ring (Sigfrido e Il crepuscolo degli dei), anche la corrispettiva versione per studenti sempre firmata da Manu Lalli.

 

Un narratore (Stefano Mascalchi) conduce in scena i ragazzi alla scoperta di una storia basata sulla mitologia nordica in cui dei, semidei, nani e giganti s’incontrano e si scontrano animati dall’amore, dalla ricerca del potere e delle ricchezze; l’oro giace in fondo al fiume Reno ed è possibile ottenere l’eterna giovinezza mangiando le mele d’oro.

 

Il corpo di ballo del Teatro Massimo attraverso le coreografie di Paolo Nocera racconta danzando i temi dello spettacolo. Tre cantanti (Thomas Gazheli Baritono; Brigitte Wohlfarth Soprano; Marc Haffner Tenore) interpretano più ruoli secondo i momenti narrativi e e l’orchestra del Massimo diretta da Friedrich Suckel eseguirà i momenti più salienti dell’immensa partitura wagneriana.

 

Sono disponibili dei biglietti per il pubblico degli adulti e per gli studenti non coinvolti attraverso le scuole.

Costo dei biglietti: euro 10 (adulti) – euro 4 (studenti), in vendita presso il botteghino del Teatro prima dello spettacolo, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it).

 

Le scuole interessate al progetto possono rivolgersi all’Ufficio preposto del Teatro Massimo: tel. 0916053267 – fax 0916053342 scuole@teatromassimo.it

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione