TORINO – 27 FEBBRAIO 2013 – La sigaretta elettronica esplode fra le labbra di un quarantenne torinese che camminava per strada. Nessun danno grave per il malcapitato che rimedia solo un arrossamento agli occhi e una congiuntivite allergica ma il procuratore Raffaele Guariniello che già da tempo vuole vederci chiaro sugli eventuali danni di questa recente invenzione, ha aperto un’inchiesta.
I Carabinieri del Nas hanno sequestrato i resti della sigaretta esplosa e poi si sono recati nel negozio dove era sta acquistata. Si è scoperto che la sigaretta era di fabbricazione cinese. Sono state sequestrate altre sigarette elettroniche uguali a quella esplosa ed è stata affidata una consulenza tecnica.