PALERMO, 26 FEBBRAIO 2013 – Ancora minorenne ma sicuramente agguerrito, tanto da compiere sette rapine in banca fra Palermo e Bagheria racimolando un bottino di circa 50 mila euro. Agguerrito ma un po’ sprovveduto tanto da agire a volto scoperto e usare l’impronta del polpastrello per sbloccare il sistema di sicurezza dell’ingresso di alcuni Istituti bancari.
Così gli agenti della Polizia di Stato della sezione “Antirapina” della Squadra Mobile di Palermo hanno tratto in arresto, C.A.S., 17enne pregiudicato palermitano, responsabile di 7 rapine, tra quelle tentate e portate a termine, ad istituti di credito del capoluogo e della provincia.
I poliziotti hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere, disposto dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Palermo, Valeria Spatafora.
A carico del minorenne sette assalti compiuti fra il 2 ottobre 2012 allo scorso 7 gennaio.. Le rapine iniziano con un tentativo fallito per la reazione del cassiere al Credito Siciliano di Bagheria.
L’11 ottobre la rapina riesce e il bottino è di circa 1200 euro ai danni della banca Unipol di via Roma a Palermo. Il 15 ottobre rapina da 8000 euro alla banca Monte dei Paschi di Siena di Bagheria, il 18 ottobre alla Monte dei Paschi di Siena di via Sciuti a Palermo, con un bottino di 10500 euro. Il 4 dicembre il giovane compie una seconda “visita” al Monte dei Paschi di Siena di Bagheria con bottino più che raddoppiato: 20000 euro.
A quel punto, il rapinatore sembra affezionarsi al Mps e il 21 dicembre assalta la filiale di via Libertà a Palermo con un bottino di 10.000 euro. Tappa finale, prima del carcere, il 7 gennaio, il Credito Siciliano di Bagheria dove la somma trafugata è di “appena” mille euro.
Le immagini delle telecamere e le impronte digitali hanno permesso alla Polizia di individuare il minorenne che adesso si trova al carcere minorile Malaspina.