PALERMO, 26 FEBBRAIO 2013 – Gian Piero Gasperini ci crede ancora. Subito dopo il ritorno sulla panchina del Palermo, il tecnico rosanero dice di ritenere possibile la salvezza nonostante l’ultimo posto solitario in classifica.
Intervistato dal Corriere dello Sport Gasperini, che si trova a Novarello – centro sportivo del Novara, dove la squadra è in ritiro in vista della partita di domenica a pranzo contro il Torino – detta la ricetta per raggiungere la salvezza: “Giochiamocela con tutti, senza mai partire per battuti”.
Per il tecnico, il Palermo è uscito dal mercato di gennaio con più alternative nei ruoli di centrocampo e attacco. “Abbiamo un centravanti di ruolo e tante seconde punte di qualità. In porta c’è un grande numero uno come Sorrentino. Sugli esterni sono arrivati Dossena e Nelson. Solo in difesa siamo numericamente contati”.
La squadra, secondo il tecnico, non ha problemi di spogliatoio. “Ho sentito tante cose in queste tre settimane e sono stato zitto. Non è vero che io e i calciatori avevamo un brutto rapporto”.
Fiducia anche a Rios, che con Gasperini ha sempre avuto poco spazio: “Per me ha risposto il calciatore – ha detto, facendo riferimento ad alcune dichiarazioni del centrocampista uruguaiano che spiegavano come i rapporti con il tecnico fossero buoni, mentre molti problemi erano nati con Lo Monaco – e ritengo di aver fatto una buona figura restando zitto, senza alimentare le polemiche”.
E sulle tattiche da adottare nelle prossime giornate idee chiare: 3 calciatori offensivi e 3 o 4 difensori.
Intanto Maradona, nel corso della conferenza stampa nella sala Masaniello sulla sua situazione tributaria con il fisco italiano, ringrazia pubblicamente il capitano rosanero Fabrizio Miccoli, grande tifoso dell’ex “Pibe de Oro”, che ha acquistato il suo orecchino battuto all’asta dopo il sequestro. “Miccoli è un grandissimo calciatore – ha detto Maradona – e lo ringrazio per aver preso il mio orecchino. Il suo è stato un gesto bellissimo”.