I dati definitivi:
PALERMO, 25 FEBBRAIO 2013 – Diventa difficile governare il Paese. E’ questo il senso che scaturisce dallo scrutinio del voto. Berlusconi compie un autentico miracolo e insieme a Grillo diventa il vero vincitore di queste elezioni Politiche.
Il centrosinistra di Bersani ha vinto alla Camera dei Deputati (ma Berlusconi ha rimontato fino a ridurre lo svantaggio a meno di mezzo punto percentuale, tanto che il segretario Angelino Alfano invoca una sostanziale parità, almeno in attesa dei dati ufficiali) e raggiunge la maggioranza ma al Senato conquista un numero di seggi molto lontano da quello necessario per ottenere la maggioranza (158).
A questo risultato ha fortemente contribuito il risultato della Sicilia, una delle regioni decisive per l’esito finale, dove la coalizione di Berlusconi ha battuto quella del centrosinistra.
A scrutinio ultimato, la ripartizione dei seggi sarà questa: 121 senatori per il centrosinistra (5 in Sicilia), 117 per il centrodestra (14 in Sicilia), 54 per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo (6 in Sicilia) che diventa sempre più determinante, 22 per Scelta Civica con Monti. Dunque, numeri alla mano, il centrosinistra non riuscirebbe a governare nemmeno se dovesse raggiungere un’alleanza con Monti.
L’ago della bilancia sarà dunque Beppe Grillo: per il suo Movimento 5 Stelle prosegue l’onda lunga che era iniziata con l’elezione del sindaco di Parma e proseguita con la vittoria alle regionali siciliane.