TERMINI IMERESE (PA), 23 FEBBRAIO 2013 – Continuano i controlli delle forze dell’ordine sulla pesca del novellame, in questi giorni al centro di un acceso scontro politico-amministrativo tra istituzioni.

Gli agenti della Squadra nautica della Questura di Palermo hanno infatti sequestrato a Termini Imerese, con due operazioni distinte, 40 chilogrammi di “neonata”, venduta illegalmente perchè di taglia inferiore a quella consentita.

Il primo sequestro ha avuto luogo lungo strada di collegamento tra il porto della città e l’agglomerato industriale, dove gli agenti hanno fermato una vettura e hanno scoperto nel bagagliaio un secchio di plastica con nove chilogrammi di pesciolini. Il conducente è stato denunciato.

Il secondo episodio si è verificato, sempre nella stessa zona, all’altezza dei cosiddetti “laghetti”. I poliziotti, dopo attenta osservazione, hanno fermato un uomo che rientrava con la sua barca e che, affiancandosi a un altro natante, trasbordava un contenitore, che è risultato contenere 35 chilogrammi di neonata di sarda, destinata al mercato al dettaglio di Termini. Anche in questo caso il pescatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Il novellame sequestrato, dopo i controlli dell’Asp, è stato donato ad Istituti di carità.