CATANIA, 23 FEBBRAIO 2013 – L’Etna ha ripreso la sua attività eruttiva con colate di lava e attività stromboliana che sprigiona cenere. La Sac, societò che gestisce lo scalo aereo di Catania ha chiuso per due ore, dalle 20 alle 22 lo scalo di Catania Fontanarossa che è poi stato riaperto.
Fontane di lava si alzano dal cratere Sud-Est del vulcano, teatro in questa settimana di altre cinque eruzioni brevi, intense e ravvicinate. Le fontane di lava hanno una forte intensità e sono ben visibili anche da Catania. Hanno un’ altezza tra i 700-800 metri sopra la bocca del cratere.
Disagi per i passeggeri in arrivo e in partenza da Catania. “Per verificare lo stato dei voli visitare la pagina Voli del giorno” consiglia la Sac. Due voli sono stati dirottati a Palermo, uno proveniente da Milano Linate e uno da Sharm el Sheikh.
Alle 22 è stato riaperto lo scalo Catania Fontanarossa. “Cessata alle ore 20.59 l’emissione di cenere vulcanica dell’Etna – informa la Sac – lo spazio aereo sopra lo scalo di Fontanarossa è stato riaperto e riprenderanno quindi le normali attività dell’aeroporto. Ritardi si sono accumulati per i voli provenienti da Roma Fiumicino, Venezia, Milano Linate e Torino.