PALERMO, 23 FEBBRAIO 2013 – Come ci si aspettava arriva puntale la presa di distanza del Presidente Rosario Crocetta sulla nuova esternazione dell’assessore regionale Antonino Zichichi che ieri aveva negato ogni pericolosità del sistema Radar americano Muos di Niscemi ma soprattutto aveva ignorato le decisioni sulla sospensione delle autorizzazioni di Governo e Assemblea siciliane.
“Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta – si legge in una nota – ha comunicato che le valutazioni del Prof. Zichichi sul Muos, dovranno essere verificate da organismi sanitari abilitati, in particolare – ha detto il governatore – “penso all’Organizzazione Mondiale della Sanità o all’Istituto Superiore di Sanità. D’altra parte – aggiunge Crocetta – la posizione del
governo è sempre stata chiara, pensiamo che il Muos oggi non abbia i necessari pareri sanitari e che i lavori non possano proseguire nè l’impianto possa essere messo in marcia. Ribadisco che l’affermazione dell’assessore è totalmente non condivisa dal governo regionale nella sua totalità. Noi siamo pluralisti e non censuriamo la libertà d’opinione della gente”.
Si tratta della seconda volta nella quale il Governatore è costretto ad intervenire per tirare fuori la sua Giunta da singolari prese di posizione dello scienziato. Nel primo caso Zichichi sognava una Sicilia piena di centrali nucleari, stavolta assolveva in un sol colpo Muos e onde elettromagnetiche accusando chi sostiene la loro pericolosità di essere pre aristotelici. La vera emergenza per Zichichi è il pericolo di caduta di meteoriti. Al di là dei facili umorismi e dell’esuberante personalità dell’anziano scienziato, inizia a diventare imbarazzante la totale divergenza fra Crocetta e Zichichi su temi che tra l’altro sono di competenza di altri assessorati. Sarebbe a questo punto il caso di sapere cosa pensa il Governatore di una Sicilia pienadi monumenti di Archimede e piazze a lui intitolate