PALERMO, 22 FEBBRAIO 2013 – Revoca del 41 bis per il boss mafioso Bernardo Provenzano. La richiesta è stata avanzata dall’avvocato difensore ai pm che dovranno inoltrarlo al ministro della Giustizia che ha competenza in questi casi.
Provenzano è stato sottoposto ad un intervento al cervello e secondo il suo avvocato non è più in grado di scrivere o condurre quelle attività che potrebbero consentirgli contatti con Cosa nostra nel caso cessasse il regime di carcere duro. Un regime che, viste le condizioni del suo assistito, sarebbero per l’avvocato una pena aggiuntiva. Il boss dovrebbe lasciare l’ospedale di Parma per tornare all’infermeria del carcere. Intanto il gup che si occupa del procedimento sulla trattiva Stato-mafia ha richiesto ulteriori perizie per stabilire la “capacità cognitiva” di Provenzano e la sua possibilità di seguire il processo.