CATANIA, 22 FEBBRAIO 2013 – Catania, il giorno dopo il nubifragio si sveglia con il sole e con un caldo atipico per la stagione. Le scuole sono rimaste chiuse mentre i cittadini riprendono le loro consuete attività. Il violento acquazzone di ieri e il conseguente nubifragio ha lasciato una profonda ferita in tutto il centro storico e anche in alcune zone periferiche della città.
E mentre continua la polemica sul mancato avviso di allerta meteo, adesso i Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e i tecnici del Comune di Catania stanno facendo diversi sopralluoghi in città e nelle zone periferiche per quantificare i danni.
Le prime verifiche parlano di cortili, scantinati e retrobottega allagati. Danneggiate, come prevedibile, molte automobili e moto, così come i negozi del centro. Il bel tempo sta facilitando le operazioni di vigili e volontari, ma tutti guardano il cielo nella speranza che il meteo non faccia altri brutti scherzi nelle prossime ore.
L’Unità di Strada della Croce Rossa Italiana ha previsto un’uscita straordinaria per distribuire bevande calde e coperte asciutte ai senza dimora. “E’ importante che associazioni di volontariato e istituzioni lavorino in equipe per dare risposte adeguate a momenti di emergenza come questo”, ha detto il presidente del comitato provinciale della CRI etnea, Stefano Principato.