ROMA, 21 FEBBRAIO 2013 – Un’altra lettera di minacce ad Antonio Ingroia, identica a quella recapitata ieri alla sede del Pdci, è arrivata questa mattina, alla sede nazionale dell’Italia dei Valori a Roma.
Il testo contro il candidato premier di Rivoluzione civile è lo stesso: “Ingroia comunista di merda ritirati o ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 kg di Tnt-T4 sono pronti…”. Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ha già denunciato l’accaduto alle autorità competenti, esprime “piena solidarietà e vicinanza ad Antonio Ingroia per le gravi intimidazioni subite. Un gesto ignobile – afferma Di Pietro – che condanniamo fermamente. C’è da chiedersi perché una forza come quella di Rivoluzione civile continui ad essere bersaglio di violenti e ripetuti attacchi. In ogni caso – conclude Di Pietro – ribadiamo che non ci lasceremo piegare e porteremo avanti tutte le battaglie e gli impegni che abbiamo assunto davanti ai cittadini”.
“Ho fatto il magistrato antimafia per vent’anni – ha commentato l’ex pm Antonio Ingroia – di lettere così me ne sono arrivate svariate decine, non mi fanno più impressione, non ho paura”.