PALERMO, 21 FEBBRAIO 2013 – Sono 12 i comuni in dissesto e 21 quelli in pre-dissesto in Sicilia. Il dato è stato diffuso, stamani, dall’AnciSicilia che ha presentato un accordo con la Regione siciliana e l’Ifel (Istituto per la finanza e le economie locali) per costituire una task force a supporto delle Amministrazioni locali.
“Se il fondo per gli Enti locali non verrà rimpinguato – dice Giacomo Scala, presidente AnciSicilia – e se continueranno i tagli centrali, io temo che a rischio saranno 300 comuni su 390 nell’Isola”.
Tra i comuni a rischio ci sono Termini Imerese, Bagheria e Cefalù, in provincia di Palermo, ma anche Milazzo e Taormina, in provincia di Messina, Scicli e Modica, nel Ragusano.