Il Governo salva i 350 lavoratori Cefop ma per i soldi alla Gesip tutto rinviato a dopo le elezioni

di Redazione

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Il Governo salva i 350 lavoratori Cefop ma per i soldi alla Gesip tutto rinviato a dopo le elezioni

| mercoledì 20 Febbraio 2013 - 14:07

crocetta assessori

PALERMO, 20 FEBBRAIO 2013 – “Abbiamo trovato la soluzione per i lavoratori del Cefop licenziati”. Lo annunciano il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e gli assessori per la Formazione professionale, Nelli Scilabra, e per il Lavoro, Ester Bonafede. Intanto, la Giunta prevista per oggi, in cui si sarebbero dovuti stanziare i 10 milioni di euro per la Gesip, è stata rinviata a dopo le elezioni.

“Ci siamo attivati immediatamente – aggiungono i rappresentanti del governo – per risolvere l’ennesima emergenza sociale della nostra regione e siamo riusciti a individuare un percorso di reinserimento dei 350 lavoratori licenziati. I commissari dell’Ente revochino i provvedimenti di licenziamento”.

“I lavoratori della formazione professionale – ha detto l’assessore Scilabra al termine dei due tavoli tecnici con i lavoratori e i commissari dell’Ente di Formazione professionale – sappiano che questo Governo sta prendendo in considerazione tutte le emergenze occupazionali, non solo quella del Cefop, per cui nelle ultime ore è stata individuata una soluzione. È mia priorità salvaguardare la loro dignità e i loro diritti”.

 

Ma l’annuncio della Giunta ha innescato la polemica dei sindacati. “Incomprensibilmente – dice Giovanni Migliore, responsabile Formazione Cisl Scuola – il governo regionale continua a non porsi il problema di una concreta risposta ai lavoratori licenziati da tutti gli enti di formazione professionale, che sono in tutto oltre 800, ma apprendiamo di una immaginifica soluzione al problema dei lavoratori licenziati solo di quest’ultimo ente, peraltro non sostenuta da idonea e certa copertura finanziaria”. Secondo la Cisl scuola, infatti, i lavoratori licenziati del Cefop sono 347, mentre altri 500 sarebbero stati mandati via da Anfe, Aram, Ancol, Ipf, Irfap e altri piccoli enti. “Nonostante la nostra richiesta unitaria di incontro urgente – conclude Migliore – per la soluzione della vertenza legata ai lavoratori del Cefop e le ripetute richieste di tavoli tecnici per affrontare le vertenze dei lavoratori licenziati in tutto il settore, ad oggi non siamo stati convocati né dal Presidente della Regione, Crocetta, né dagli assessori Scilabra e Bonafede”.

 

E, tornando a parlare dei 10 milioni di euro promessi ieri alla Gesip, annuncio finito al centro delle polemiche anche da parte del segretario del Partito dei Siciliani-Mpa, Crocetta ha detto: “Vorrei spiegare all’onorevole Piscitello che l’attività di Governo non si interrompe mai, neppure in campagna elettorale. Inoltre – ha aggiunto il governatore – la decisione di dare alla Gesip dieci milioni di euro è stata assunta dal mio Governo mesi fa e non solo ora, a pochi giorni dalle elezioni. Ieri, è stata solo confermata nel corso di un incontro con il Prefetto, che si dice preoccupato per la situazione dell’ordine pubblico a Palermo”.

 

“Insomma – ha concluso Crocetta – non è una dazione di denaro in campagna elettorale ma solo la conferma di un impegno assunto molto tempo fa. Altrimenti, anche parlare di Berlusconi e del suo patto sulla restituzione dell’Imu sarebbe da considerare voto di scambio”.

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