PALERMO, 19 FEBBRAIO 2013 – Un nuovo corteo degli ex lavoratori Gesip è partito stamattina intorno alle 9.00 e ha attraversato come sempre le vie del centro città, creando non poche difficoltà al traffico.
Il corteo ha raggiunto Palazzo d’Orleans, sede del Governo regionale, dove gruppi di lavoratori hanno urlato cori contro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando applaudendo invece all’indirizzo del presidente della Regione Crocetta.
Una polemica che – come sempre accade alla vigilia di competizioni elettorali – diventa anche politica. Le recenti promesse di Crocetta ai lavoratori Gesip evidentemente hanno fatto breccia e ognuno cerca di sfruttare le imminenti votazioni per portare acqua al proprio mulino.
Orlando ha avuto un colloquio telefonico con Crocetta, dopo aver incontrato il Ministro del Lavoro Fornero ed aver parlato con i vertici nazionali dell’Inps. Il sindaco chiede un incontro urgente fra Regione, Comune e sindacati per trovare le garanzie ai lavoratori ex Gesip fino alla fine di aprile e mettere in moto il percorso affinché da maggio i lavoratori possano tornare a svolgere i propri servizi per la città”.
Da un lato il Comune, che ha pronto un piano per far ripartire dal prossimo 2 maggio le attività della Gesip, dall’altro la Regione, che ha escluso le partecipate dall’accordo di programma quadro con i sindacati per gli ammortizzatori sociali alle aziende siciliane ma ha promesso di recuperare dieci milioni di euro per la Gesip.
Già ieri, davanti alla Ragioneria generale del Comune, c’è stata la protesta degli ex lavoratori che hanno tentato di occupare gli uffici comunali, tentativo sventato dagli uomini della Polizia Municipale. Alla protesta di oggi hanno aderito tutti i sindacati.