PALERMO, 18 FEBBRAIO 2013 – Il pm Laura Vaccaro ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione dell’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata, imputato di abuso d’ufficio: l’accusa è di aver utilizzato come skipper sul suo yacht un operaio della società comumale Gesip, Franco Alioto, mentre questi avrebbe dovuto essere in servizio.

“La mia non è un’accusa ma una difesa, la difesa dei palermitani con i cui soldi sono stati pagati certi soggetti”, ha detto il pm durante la requisitoria.

La vicenda che lo riguarda è quella che a settembre del 2009 venne scoperchiata dalle telecamere di Striscia la notizia, il tg satirico di Antonio Ricci su Canale5. L’inviata di Striscia, Stefania Petix, documentò anche che la barca dell’ex sindaco veniva data a noleggio in nero.

Per Alioto, imputato di truffa, il pm ha chiesto tre anni e sei mesi. “Alioto – ha detto il pm – ha cercato di difendersi dicendo di andare al porticciolo di Villa Igiea a pranzo, ma le testimonianze dicono che era lì ogni mattina. Cammarata sapeva, lui è stato l’artefice di questa situazione con un impiegato fantasma all’interno della Gesip. Non siamo di fronte a un lavoratore virtuoso ma virtuale”. 

Prossima udienza della terza sezione penale del Tribunale, presieduta da Vincenzina Massa, il 28 febbraio.