BAUCHI (NIGERIA), 18 FEBBRAIO 2013 – C’è anche un italiano tra i sette lavoratori stranieri rapiti ieri in Nigeria nel corso di un attacco a una compagnia di costruzioni. Il ministero degli Esteri ha confermato la notizia.

si tratta di Silvano Trevisan, 69 anni, ingegnere originario di Santo Stino di Livenza, in provincia di Venezia, ma l’uomo è da anni iscritto nel registro degli italiani residenti all’estero.
Gli altri stranieri rapiti sono di nazionalità inglese, greca e libanese. L’attacco è avvenuto a Jama, nel nord della Nigeria. “C”e stato un attacco nella sede dell’impresa di costruzioni Setraco – ha riferito la polizia – in un quartiere della città di Jama, 200 chilometri da Bauchi, da parte di uomini armati non identificati”.

L’ipotesi più accreditata è che il rapimento sia stato organizzato dall’organizzazione terroristica Boko Haram, sebbene il sequestro non sia stato ancora rivendicato da alcun gruppo.

La diplomazia italiana è al lavoro sia attraverso il consolato a Lagos sia attraverso l’ambasciata ad Abuja. “La priorità è l’incolumità del nostro connazionale”, ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi.