ROMA, 15 FEBBRAIO 2013 – Il verdetto dell’Authority è arrivato: i ristoranti e i bar potranno mettere adisposizione dei clienti il wi-fi gratuito.
A stabilirlo è l’Autorità garante della Privacy, confermando l’interpretazione della Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi sull’utilizzo della rete e abrogando il decreto Pisanu, che prevedeva la registrazione dei documenti di coloro che facevano richiesta per utilizzare internet.
A sollevare la questione, spiega la Fipe (Federazione italiana degli esercenti pubblici), erano stati i provider chein base alla loro interpretazione della legge, i bar e i ristoranti avrebbero avuto l’obbligo di registrare i dati degli utenti e sarebbero stati ritenuti co-responsabili dei siti visitati dai clienti. L’interpretazione fornita dall’Autorità garante solleva invece i gestori dei locali da qualsiasi responsabilità e ribadisce come i dati personali dei clienti non possano essere usati senza apposito consenso.