ALCAMO (TP), 13 FEBBRAIO 2013 – Sorpresa a rubare capi di abbigliamento intimo. I Carabinieri hanno fermato A. J., 45 anni, rumena, mentre tentava di uscire dal negozio “Yamamay” di corso VI aprile, ad Alcamo, in provincia di Trapani, con la merce trafugata nascosta sotto il cappotto.
La refurtiva è stata restituita al proprietario dell’esercizio commerciale. La donna è stata deferita in stato di libertà.
L’arresto è avvenuto durante una serie di controlli serrati che le forze dell’ordine hanno effettuato durante le festività del carnevale. I militari hanno deferito anche G. D., 59 anni, di Castellammare del Golfo, per guida in stato di ebrezza; il suo tasso alcolemico nel sangue era oltre il limite massimo consentito. Per l’uomo patente ritirata e auto sequestrata. Inoltre i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria F. P., donna alcamese di 40 anni, per aver violato gli arresti domiciliari, in quanto non è stata trovata in casa al momento del controllo dei militari.
La Polizia ha effettuato controlli mirati presso sale da ballo e discoteche nel territorio di Alcamo, rilevando l’apertura abusiva di 2 luoghi di pubblico spettacolo. Le due feste da ballo, con ingresso a pagamento, erano state organizzate in locali sprovvisti dell’apposita agibilità. Deferiti anche M.L., 41 anni, originario di Calatafimi, e F. G., 43 anni, di Palermo, per avere organizzato una serata danzante in un locale senza aver osservato le prescrizioni dell’autorità a tutela dell’incolumità pubblica.
La Guardia di Finanza ha riscontrato sette casi di mancata emissione di scontrini e due di omessa installazione di misuratore fiscale e un caso di mancanza di scrittura contabile.