PALERMO, 12 FEBBRAIO 2013 – Coltivavano marijuana in una casa di via Minà, nei pressi della stazione centrale. I Carabinieri hanno arrestato con l’accusa di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti Gianluca Messina, nato a Genova nel 1988, e Claudio Sardisco, palermitano di 28 anni (foto 5 e 8).
I militari, giunti nell’abitazione dove Messina stava scontando gli arresti domiciliari, a seguito di una perquisizione scoprivano una piantagione indoor. Nella casa sono stati rinvenuti 3 riflettori, una struttura di plastica utilizzata come serra, alta circa 150 centimetri e completa di aeratore, vari contenitori di plastica, terreno, semi di marijuana e foglie, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e lo spaccio e un taccuino con riportati numeri e cifre. I due sono stati trasferiti al carcere Ucciardone di Palermo.
Altri sette arresti sono stati effettuati dai Carabinieri impegnati nel servizio di contrasto al traffico di stupefacenti. Gioacchino Castronovo, 32 anni, e Nino Di Salvo, 26 anni (foto 2 e 4), sono stati incarcerati con l’accusa di spaccio. I due vendevano hashish in via Peppino Impastato a Bagheria.
Al carcere Ucciardone è stato trasferito anche il palermitano Ben Mekki Hamza, 20 anni, dopo che i Carabinieri l avevano fermato in flagranza di reato mentre vendeva in via Pirriaturi, zona Papireto, una dose di marijuana a un trentenne di Altofonte. Sottoposto a perquisizione personale il giovane è stato trovato in possesso di altri 7 grammi di marijuana.
Sorpreso a spacciare anche Antonino Balsamo, 19 anni (foto 3), nato in svizzera ma residente a Carini, che è stato trovato in possesso di 5 dosi di marijuana, un coltello utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e di 5 cartucce calibro 22.
Arrestati a Carini Maurizio Mannino, 41 anni, e Gaspare Mannino, 19 anni (foto 6 e 1), con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. I due sono stati trovati in possesso di 18 dosi di marijuana, per un peso di circa 65 grammi.
Infine a Montelepre è stato tratto agli arresti Massimiliano Magnasco, palermitano, 31 anni (foto 7), che deve scontare una pena definitiva di 6 anni e 8 mesi di reclusione per reati legati agli stupefacenti.