PALERMO, 11 FEBBRAIO 2013 – Non ci sono i fondi per realizzare un semaforo pedonale in via Ernesto Basile, all’altezza dell’ingresso universitario delle facoltà di Biologia, Chimica, Lettere e Scienze della Formazione? Ecco quindi spuntare, questa mattina, i semafori-umani.
Di necessità virtù, si direbbe, se non fosse che si tratta di un sit-in di protesta con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e l’amministrazione comunale sull’utilità del dispositivo per l’attraversamento in quel tratto di strada.
“Visto che non si riescono a trovare i fondi per l’installazione di un semaforo pedonale – spiega Luca Reina, consigliere della IV circoscrizione di Ora Palermo e promotore dell’iniziativa – daremo vita, insieme a un gruppo di studenti e di abitanti del quartiere, a questo particolare sit-in di protesta. Diventeremo noi i semafori, fermando le auto e aiutando i pedoni ad attraversare”.
La mozione per l’istallazione del semaforo era stata presentata oltre due mesi fa dai consiglieri Luca Reina e Roberto Mancuso e approvata all’unanimità dall’intero consiglio di Circoscrizione. Ma i delegati dell’amministrazione, intervenuti ad una seduta, avevano affermato che non c´erano i fondi necessari per sovvenzionare i lavori di via Ernesto Basile.
“Non è possibile – conclude Reina –che nonostante la mozione votata all’unanimità dall’intero consiglio della quarta circoscrizione, la raccolta di più di 200 firme da parte degli studenti, e il decesso, negli ultimi anni, di alcuni pedoni a causa di incidenti per la velocità sostenuta, che non ci siano i fondi per l’installazione del semaforo. Attendiamo presto una risposta dall’amministrazione comunale”. Nell’attesa i pedoni potranno attraversare, solo per oggi, grazie all’aiuto dei semafori-umani.