PALERMO, 11 FEBBRAIO 2013 – Non saranno distrutti oggi, com’era invece previsto, i documenti che riportano le intercettazioni tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e Nicola Mancino. La causa è il maltempo che sta colpendo Milano in queste ore.
Il tecnico convocato per oggi a Palermo dal Gip e atteso nell’aula bunker del carcere Ucciardone per la distruzione ufficiale delle registrazioni delle intercettazioni, registrate dalla Procura di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia, è rimasto infatti bloccato all’aeroporto di Linate a Milano a causa delle condizioni meteorologiche, che hanno impedito il decollo del suo aereo.
L’udienza prevista per oggi è stata dunque rinviata e, prima di decidere una nuova data, bisognerà attendere la decisione del Gip, Riccardo Ricciardi, in merito al ricorso presentato dai legali di Massimo Ciancimino.