PALERMO, 11 FEBBRAIO 2013 – Laboratori d’analisi e assessorato regionale della Salute hanno firmato una tregua di 48 ore. Oggi si è svolto un lungo confronto che proseguirà domani alle 10.30. Nel frattempo gli analisti si sono impegnati a mantenere aperti i loro laboratori fino a mercoledì.
L’assessore Lucia Borsellino ha riunito attorno a un tavolo tutte le sigle sindacali che rappresentano i laboratori d’analisi.
Il problema è quello del recupero, da parte della Regione, delle somme in più pagate ai fornitori negli ultimi cinque anni, per effetto dell’applicazione di un tariffario regionale che, secondo quanto stabilito dal Cga dopo anni di contenzioso, non poteva sostituirsi al cosiddetto “tariffario Bindi” adottato nel resto d’Italia. Un tariffario, quello applicato in Sicilia, più vantaggioso per i titolari dei laboratori d’analisi: da qui l’obbligo per l’assessorato di recuperare le somme eccedenti erogate nel corso degli ultimi anni, vale a dire svariate decine di milioni di euro. Sul tavolo della trattativa anche il nuovo tariffario per le prestazioni di laboratorio, varato due settimane fa dal Ministro della Salute Balduzzi che prevede ulteriori penalizzazioni per i convenzionati esterni.
L’Assessore Borsellino, che sul tema si è già consultata con il Presidente della Regione Crocetta, ha dato disposizione alle Asp di predisporre i conteggi relativi ai crediti certi ma ha per il momento bloccato la fase della riscossione.
I due problemi sul tappeto probabilmente si intersecheranno e domani, nella nuova riunione, si cercherà una complessa mediazione. In teoria l’Assessorato potrebbe intervenire sul tariffario nazionale ma dovrà contestualmente garantire la copertura economica, cosa non semplice in un momento di crisi finanziaria e soprattutto in considerazione del fatto che la Regione siciliana è sotto Piano Operativo.