PALERMO, 7 FEBBRAIO 2013 – L’aggiudicazione dell’appalto per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Fondo Verde, a Sferracavallo, ha scatenato le reazioni di cittadini e di associazioni ambientaliste che puntano il dito sul drammatico impatto ambientale che quest’opera potrebbe avere sulla costa.
Venerdì 7 febbraio, alle 18, all’Hotel Bellevue di Sferracavallo, si terrà un’assemblea cittadina per discutere, insieme ad esperti e amministratori, del futuro della borgata marinara palermitana.
“Approvare l´appalto per la costruzione di un impianto di depurazione che scaricherebbe direttamente nel mare di Sferracavallo – ha commentato Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd all´Ars e segretario della commissione Territorio e ambiente – è assurdo sia da un punto di vista ambientale che economico. Per questo motivo ho preparato un´interrogazione e richiesto la convocazione in commissione Ambiente per discutere la questione”.
“La costa di Sferracavallo va tutelata e salvaguardata – continua Ferrandelli – è uno dei pochi posti nel Mediterraneo che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche e le sue bellezze naturali. L’appalto per ampliamento dell´impianto di depurazione, che è stato aggiudicato lo scorso 22 dicembre, prevede lo scarico a mare di acque reflue di 100 mila persone e andrebbe ad alterare inevitabilmente l´equilibrio ambientale. La realizzazione dell´impianto in quell´area non è giustificabile neanche da un punto di vista economico, dato che il costo di costruzione non cambierebbe se venisse realizzato in altre zone, dove peraltro esistono già impianti simili. In più, per ovviare al dislivello di circa 80 metri, oltre alla realizzazione dell´impianto di depurazione di Fondo Verde, dovrebbe essere realizzato anche un sistema aggiuntivo di pompaggio delle acque”.
All’assemblea cittadina parteciperanno, oltre lo stesso Fabrizio Ferrandelli, Giovanni Avanti, presidente della provincia, Fabrizio Ferrara, consigliere comunale (Ora Palermo), Rossella Megna e Piero Pellerito, consiglieri dell’VIII circoscrizione (Ora Palermo), Agata Bazzi, assessore comunale al Territorio, Francesco Licata di Baucina, direttore Arpa Sicilia, Gianfranco Zanna, direttore regionale Legambiente Sicilia, Mario Ajello, referente Mare e coste e Amp Wwf Sicilia, Pasquale Mogavero, presidente dell’associazione per l’Autonomia di Sferracavallo, l’associazione Amici della costa Onlus, il comitato tecnico scientifico Oikos Sferracavallo e Simone Aiello e Fina Riccobono, in rappresentanza del comitato civico “Il mare di Sferracavallo”.