PALERMO, 7 FEBBRAIO 2013 – Evasione fiscale da quasi un miliardo e mezzo di euro, 784 evasori totali scoperti e denunciati, un miliardo e 300 milioni di euro di beni sequestrati alla mafia. Questi i principali dati dell’attività svolta in un anno dalla Guardia di Finanza, illustrati dal comandante regionale delle Fiamme Gialle, generale Fabrizio Cuneo.
Nel 2012 in Sicilia sono stati sequestrati alla mafia beni per 1,3 miliardi di euro mentre ammonta a 466 milioni di euro il valore dei beni confiscati. I casi di riciclaggio accertati nell’Isola, sempre nello stesso periodo, sono stati 188 per un valore di 57 milioni di euro. Nel contrasto al fenomeno sono state recuperate somme per 500 mila euro.
In aumento i provvedimenti di sequestro e di successiva confisca di beni profitto di reato, sono state avanzate 316 proposte di sequestro per un ammontare di 164 milioni, rispetto ai 152 milioni dell’anno precedente. Sono stati scoperti 784 evasori totali, nei confronti dei quali sono stati recuperati circa 564 milioni e violazioni dell’Iva pari a circa 134 milioni. Nel contrasto al lavoro sommerso sono stati realizzati 908 interventi che hanno permesso di individuare 2095 lavoratori in nero di cui 11 minorenni. Sul fronte del rilascio di scontrini e ricevute fiscali sono state avanzate 844 proposte di sospensione dell’autorizzazione all’esercizio di attività e sono state eseguite 506 chiusure di esercizi commerciali per ripetute mancate emissioni di documenti fiscali. Frodi comunitarie individuate per oltre 48,7 milioni di cui 40,4 milioni per finanziamenti indebitamente percepiti.
“Le attività della Guardia di Finanza – ha spiegato Cuneo – sonosempre più orientate ad un miglioramento delle metodologie di selezione dei soggetti controllati e ad un miglioramento in termini qualitativi delle nostre attività. Nostro obiettivo anche per il 2013 è di lavorare sempre in maggiore sinergia con l’Agenzia delle Entrate e tutti gli altri enti, associazioni ed istituzioni preposte”.
Sul fronte dei controlli della spesa pubblica sono state verbalizzate 972 persone per responsabilità amministrativa con un danno erariale di 325 milioni di euro. Nel campo della tutela ambientale sono state sequestrate 47 discariche abusive e 94 mila metri quadrati di aree demaniali. Nel settore dei servizi di polizia marittima sono state riscontrate 557 violazioni che hanno portato al sequestro di 9602 chili di prodotti della pesca. In materia di controlli della spesa sanitaria sono state denunciate 32 persone, responsabili di truffa e falso per 231.957 euro.