PALERMO, 6 FEBBRAIO 2013 – A tre mesi dalle elezioni, l’Ars cambia ancora una volta faccia. Nasce il gruppo “Democratici popolari riformisti” e nasce sulle “ceneri” di altri gruppi.
Nella nuova formazione confluiscono infatti i deputati del “Movimento per il Territorio” e gli “esuli” di Grande Sud, Edy Tamajo e Riccardo Savona. Ma ci sono anche Marco Forzese, ex Udc, Salvo Lo Giudice, eletto con Musumeci e subito transitato nel gruppo Movimento per il Territorio, Giuseppe Picciolo, ex Pd eletto con l’Mpa.
Dal gruppo “Movimento per il Territorio” provengono Gianfranco Vullo, Marcello Greco e Alice Anselmo, tutti e tre eletti nella lista Crocetta.
Sette deputati che vanno a rafforzare il sostegno al Governo, con la benedizione dell’ex Ministro Salvatore Cardinale, presente oggi al debutto ufficiale del gruppo. “Questo nuovo movimento – sottolinea Cardinale – ha una base socialista, riformista, cattolica. Sarà approdo di quanti ripensano una propria posizione politica e vogliono, senza tradire la propria cultura, continuare collocandosi all’interno del centro sinistra. I confini del centro sono sottili. Ci sono modi di pensare molto comuni e chi arriva non è certo perchè si è aperto il mercato delle vacche”.
“È un’operazione – ha aggiunto Cardinale – molto pulita e trasparente. Il movimento sarà federato al Megafono del governo e presidente dell’intergruppo all’Ars sarà il crocettiano Antonio Malafarina. Mi chiedono come fa qualcuno del Pd a promuovere questa iniziativa? È in linea con quanto auspica la segreteria nazionale del Pd e anche quella regionale”.
Ma il gruppo è pronto a nuovi ingressi: “La maggioranza di Crocetta è più solida, presto ci saranno nuovi arrivi e il gruppo si allargherà fino a 10-11 elementi”, dice Savona.
