PALERMO, 6 FEBBRAIO 2013 – Uno sguardo ai numeri e uno alla rosa. Alberto Malesani si presenta ai nuovi tifosi con idee chiare: nessuna rivoluzione, la salvezza va raggiunta lavorando sulla psicologia e valorizzando il centrocampo.
“Il Palermo ha il peggior attacco dopo quello del Pescara e la terza peggior difesa – ha detto il nuovo tecnico rosanero in conferenza stampa – e io che vengo da un altro mondo penso che le statistiche dicano la verità. Non è colpa di chi mi ha preceduto ma è un dato sul quale, in base alla rosa che ho visto, credo che si possa porre rimedio. Prima di accettare l’offerta di Zamparini ho fatto un’analisi della rosa ed è quello che mi ha portato a dire sì al presidente”.
Malesani punterà tutto sul centrocampo: “Grandi stravolgimenti non si possono fare. Questa è una rosa creata per giocare in una certa maniera. Il settore di centrocampo è quello più nutrito e, se lavora bene, può essere utile sia in fase difensiva che in quella propositiva, anche perché i centrocampisti che abbiamo in rosa sono di livello superiore a quello dell’attuale classifica”.
Sullo stato di forma dei giocatori il tecnico conferma: “Fisicamente mi sembra che stiano tutti bene . Il mio obiettivo è tirare fuori il massimo da tutti a livello psicologico”.
E sul periodo di malcontento dei tifosi aggiunge: “Non credo che ci sia stata una grande contestazione, non ho visto invasioni barbariche. Mi sembra normale in situazioni del genere”. Sulla tifoseria punta, nel giorno del suo ritorno, il direttore sportivo Giorgio Perinetti: “Rimandiamo all’ultimo processi e critiche, adesso andare avanti insieme affinché il sogno della permanenza in serie A si realizzi”.
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