PALERMO, 5 FEBBRAIO 2013 – La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha confiscato un patrimonio del valore di oltre 3 milioni di euro, tra terreni, magazzini e immobili, riconducibile ad Antonio Porcelli, capomafia della borgata palermitana di Partanna Mondello, morto nel settembre scorso.
Porcelli era un uomo di fiducia del capomafia Rosario Riccobono, scomparso nel 1982. Ergastolano, Porcelli negli anni è stato destinatario di numerosi provvedimenti restrittivi, tra cui quello del primo maxiprocesso, in cui era stato ritenuto responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso e omicidi, tra cui quello di Salvo Lima.