PALERMO, 5 FEBBRAIO 2013 – Sono sbarcati in Sicilia 35 operatori economici provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dall’Oman per visitare imprese dei settori della meccanica e meccatronica, dell’agroalimentare e del turismo con cui allacciare rapporti commerciali. Gli operatori arabi in tre giorni faranno tappa nelle provincie di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Catania.
L’interscambio Italia – Emirati Arabi è cresciuto negli ultimi anni triplicandosi nel periodo 2000-2008, l’avanzo commerciale positivo per l’Italia è passato da 1,7 a 4,8 miliardi di euro. Le aziende siciliane coinvolte, per le quali la proiezione internazionale può rappresentare una svolta, sono 42: aziende del turismo (alberghi, agenzie di viaggio e organizzatori di turismo culturale), dell’agroalimentare (dolci, olio, conserve, vino, pasta, sughi pronti) e della meccanica e meccatronica che comprende aziende a forte contenuto tecnologico, compresa l’energia prodotta da fonti rinnovabili: un comparto che mostra in Sicilia una crescente vitalità, supportato dalla creazione di un Distretto produttivo che raccoglie circa 100 aziende (oltre 2 mila addetti) per lo più medio-piccole con un fatturato annuo inferiore ai 10 milioni ma che è mediamente cresciuto dell’8% negli ultimi anni. In questo comparto l’export si attesta intorno al 30%.
Il progetto, presentato nella sede di Confindustria Palermo, si chiama “Paesi del Golfo” ed è stato realizzato dall’Assessorato regionale delle Attività produttive, Servizio Internazionalizzazione, nell’ambito del Po Fesr 2007/2013.