CATANIA, 4 FEBBRAIO 2013 – È stato liberato Mario Belluomo (nella foto), l’ingegnere catanese rapito lo scorso 12 dicembre in Siria. “È al sicuro e aspettiamo di rivederlo presto in Italia”, ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, confermando la notizia della liberazione. Secondo il ministro Terzi Belluomo “sta rientrando a Roma”.
“In questo momento – prosegue Terzi, secondo quanto si legge in una nota della Farnesina – insieme alla grande soddisfazione per l’esito positivo del caso, tengo a esprimere la mia profonda gratitudine per tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato a questo risultato, a cominciare dall’Unità di crisi”.
Mario Belluomo era stato rapito con due colleghi russi, Viktor Gorelov e Abdessatar Khassun, lo scorso 12 dicembre in Siria. I tre tecnici erano stati sequestrati mentre erano in viaggio da Homs, nell’omonima provincia centrale siriana, al porto di Tartous, dove c’è l’hotel in cui risiedeva Belluomo. Fonti vicine ai proprietari dell’acciaieria Hmisho, presso la quale Belluomo lavora, avevano spiegato, pochi giorni dopo il sequestro, che si trattava di un’azione mirata “molto probabilmente per estorcere denaro e non per motivi politici”.
La liberazione, secondo il comunicato del Ministero degli Esteri russo, sarebbe avvenuta in seguito a uno scambio con alcuni militanti prigionieri. Notizia smentita da fonti vicine all’acciaieria Himsho, per cui Belluomo lavora, secondo cui “nessun accordo di scambio è avvenuto. I rapitori – dicono – sono stati assediati dalle forze di sicurezza e dall’esercito e gli ostaggi sono stati liberati senza alcun accordo. Non siamo a conoscenza di uno scambio con miliziani o detenuti”.
“Sono particolarmente felice dell’evento a lieto fine, dopo la lunga vicenda che ha visto coinvolto il nostro concittadino, l’ingegnere Belluomo”. Lo ha dichiarato il sindaco di San Gregorio di Catania, Remo Palermo, appresa la notizia della liberazione. “Abbiamo condiviso insieme alla famiglia i momenti di trepidazione e ansia e oggi siamo felici che tutto si sia risolto nel modo migliore – ha aggiunto il primo cittadino di San Gregorio. – È con grande gioia che a nome personale e dell’intera cittadinanza partecipo il momento particolarmente lieto a tutti i familiari. Provvederemo ad accogliere in modo adeguato l’ingegnere al suo rientro nel nostro comune”.