SCIACCA (AG), 4 FEBBRAIO 2013 – La Procura di Sciacca ha aperto un’inchiesta sul crollo del viadotto Verdura, avvenuto sabato scorso, sulla statale 115 nei pressi di Ribera. L’inchiesta mira ad accertare le cause del cedimento ed evantuali responsabilità.
Intanto proseguono anche oggi le verifiche tecniche dell’Anas che in accordo con la Prefettura di Agrigento, ha individuato un percorso alternativo per i veicoli leggeri e per i servizi pubblici essenziali.
Per i veicoli provenienti da Sciacca e diretti ad Agrigento, dalla statale 115 (al km 134, svincolo di Sant’Anna) si imbocca la strada provinciale 36 in direzione Caltabellotta e si prosegue sulla strada provinciale 88 in direzione Burgio, sulla strada provinciale 47, in direzione Villafranca Sicula, sulla statale 386 “di Ribera” in direzione Calamonaci-Ribera fino a incrociare la statale 115 in corrispondenza dello svincolo Verdura al km 136,2.
Percorso inverso per i veicoli provenienti da Agrigento e diretti a Sciacca imboccando la statale 189 al km 136,2, svincolo Verdura, dalla statale 115. In questo tratto di strada il limite massimo consentito è di 40 km orari.
Questo percorso alternativo è precluso ai mezzi pesanti, con massa superiore alle 3,5 tonnellate, ai quali si consiglia di percorrere da Agrigento a Sciacca la statale 115, la statale 189 “della Valle dei Platani”, la statale 121 “Catanese”, A19/dir, la statale 624 “Palermo-Sciacca” e la SS115. Percorso inverso per i mezzi pesanti provenienti da Sciacca e diretti Agrigento.
Lungo il percorso, sono presenti le squadre dell’Anas per garantire la viabilità in piena sicurezza. La Prefettura di Agrigento ha attivato un tavolo di monitoraggio sulla viabilità al quale partecipano tutti gli enti interessati, oltre all’Anas.
Un vertice alla Provincia di Agrigento è stato convocato domani dal Presidente Eugenio D’Orsi.
“La Provincia – dice D’Orsi – non ha alcuna competenza diretta ma ho convocato i tecnici del Settore viabilità per studiare insieme la possibilità di un nostro intervento insieme all’Anas. La situazione è gravissima in quanto la nostra Provincia è tagliata in due ed i tempi di risoluzione oggi appaiono molto lontani. Ci auguriamo di trovare una soluzione, anche provvisoria, per ristabilire la transitabilità in questo tratto di 115”.
Sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Salvino Caputo, che chiede l’intervento urgente del Genio civile e militare. L’intervento del Genio militare è stato chiesto anche da Gianfranco Miccichè. Caputo ha anche presentato un’interrogazione al Governo regionale per sollecitare interventi immediati.