TERMINI IMERESE (PA), 4 FEBBRAIO 2013 – “Totò Burrafato, ormai lo sappiamo, sale sempre sul carro del vincitore”. La nuova “amicizia” tra il sindaco di Termini Imerese e il candidato crocettiano, Giuseppe Lumia, non stupisce il consigliere comunale, Dario Turturici.
“Ormai abbiamo capito – dice Turturici – che l’obiettivo principale del sindaco di Termini Imerese è la propria carriera politica e non il bene della nostra città, che infatti è abbandonata a se stessa. E i cittadini se ne accorgono”.
Dario Turturici, ex aderente del gruppo consiliare “Burrafato sindaco” e politico vicino all’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio, denuncia l’ingovernabilità del Comune di Termini Imerese.
Lei faceva parte della maggioranza di Burrafato, poi due mesi fa lo strappo e la creazione del “Movimento per la nuova Termini”.
“Sì, perché le intenzioni del sindaco sono state finalmente evidenti a tutti con la formazione della nuova giunta. Tutti i consiglieri del gruppo “Burrafato sindaco” stanno prendendo le distanze da questo nuovo ribaltone politico. D’altronde, come non diffidare di un uomo che è passato da Forza Italia, al Pd, poi indipendente, poi nelle fila di Miccichè, adesso Beppe Lumia? Una coerenza ammirabile. L’unica cosa che gli interessa è diventare un politico in vista”.
Avanti ha già dato la propria disponibilità a ricandidarsi alle prossime elezioni provinciali. Burrafato, secondo lei, potrebbe essere un avversario temibile?
“L’era di Giovanni Avanti è stata criticabile. E Burrafato sarebbe peggio”.
Lei intanto non nasconde l’intenzione di candidarsi a sindaco di Termini Imerese l’anno prossimo…
“Non mi tirerei indietro se il fronte dei moderati, Pdl, Udc e Pid me lo chiedesse. Termini Imerese ha bisogno di una coalizione forte e credibile che riesca a governare la città come merita. E che, per esempio, risolva la situazione della Fiat. Il sindaco Burrafato ha già ampiamente dimostrato di non esserne stato in grado, con la complicità dello stesso Lumia. La mia disponibilità per i moderati è assicurata”.