MESSINA, 4 FEBBRAIO 2013 – Una squadra di tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, accompagnata dagli uomini del Corpo forestale della Regione siciliana, ha ispezionato una cavità che si è aperta in località Cozzo Gatto, nel territorio di Floresta, in provincia di Messina, a seguito di una richiesta del sindaco Nello Marzullo.
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Considerata l’uscita di aria calda, la cavità era stata inizialmente scambiata per un geyser, ma i tecnici hanno stabilito che in realtà si tratta di un caverna di origine carsica. Gli speleologi, assistiti da un tecnico dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Palermo, hanno prima analizzato con speciali apparecchiature la qualità dell’aria, per accertare la presenza o meno di gas tossici o letali.
Accertata la sicurezza, i tecnici sono scesi all’interno della cavità per valutare la stabilità dell’imbocco dell’antro e hanno raggiunto la profondità di 10 metri, dove è stato individuato un restringimento che aveva bloccato la risalita della sonda calata nei giorni precedenti dagli uomini del Corpo Forestale. Al sopralluogo ha partecipato il comandante della stazione del Corpo Forestale, Alfredo Lo Presti.
Nei prossimi giorni saranno effettuati altri controlli.