Elezioni, la Lega Nord alla conquista della Sicilia

di Redazione

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Elezioni, la Lega Nord alla conquista della Sicilia

| venerdì 01 Febbraio 2013 - 09:57

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PALERMO, 1 FEBBRAIO 2013 – È iniziata ufficialmente questa mattina la campagna elettorale della Lega Nord in Sicilia. Come è possibile che il partito che ha fatto della parola “terroni” il proprio slogan venga a cercare voti proprio in Sicilia?

 “Io credo – ha detto Giuseppe Scrivano, sindaco di Alimena e candidato capolista per la circoscrizione Sicilia orientale – che siano più offensivi per la Sicilia e per il Sud in generale quei partiti che hanno promesso e non mantenuto, piuttosto che quei politici che magari usano parole forti ed eufemismi, ma in realtà non hanno mai torto un capello alla Sicilia. Non mi pare infatti che ci siano leggi, a firma Lega Nord, che discriminano poi nei fatti il Sud”.

E per avvicinare il partito di Umberto Bossi agli elettori siciliani, i candidati della regione chiedono che dopo le elezioni si possa cambiare il simbolo. “Il nostro essere qui – dice Veronica Navarra, romana ma di origini siciliane, capolista per la Sicilia occidentale – è dovuto anche alla presenza del simbolo del senatore Giulio Tremonti, ospitato da Maroni e dalla Lega. Noi vorremmo una maggiore integrazione con il simbolo che ci rappresenta, ovvero “3L” Lista lavoro e libertà”.

Convincere i siciliani a votare Lega Nord è un’impresa difficile. “Chiediamo agli elettori – dice Scrivano – di adottare con noi il modello di sviluppo della Lega, un partito che ha veramente un legame profondo con il territorio e che non dimentica i suoi elettori ma lavora costantemente per il loro benessere”. E, a sostegno di questa tesi, la candidata Navarra, imprenditrice agricola, fa un esempio di quotidiana politica economica: “Basta guardare – dice – alle diverse condizioni di esportazione del radicchio trevigiano e delle arance siciliane: il primo è apprezzato in tutto il mondo e gli agricoltori ci guadagnano, noi invece le arance le mandiamo al macero. Se saremo eletti, avremo sempre un occhio di riguardo per l’economia dal basso”.

Ma al Comune di Alimena, la candidatura di Scrivano con la Lega Nord non è piaciuta a molti. Il vice sindaco Alvise Stracci e l’assessore Roberto Tedesco hanno seguito l’assessore Vincenzo Albanese, che si era dimesso qualche giorno fa, e hanno lasciato la giunta. Hanno annunciato le loro dimissioni anche il capogruppo al Consiglio del partito del sindaco, Antonio Curione, e il consigliere Maurizio Calabrese.

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