PALERMO, 31 GENNAIO 2013 – Una risorsa occupazionale a cui il Comune non vuole rinunciare. Per questa ragione, l’assessore comunale alle Attività produttive, Marco Di Marco, ha organizzato un tavolo di confronto tra le parti per affrontare la vertenza Max Living, la nota catena di vendita di elettrodomestici di Palermo che ha chiuso le attività qualche mese fa.
“Stiamo cercando di lottare contro il tempo – ha dichiarato l’assessore – per trovare soluzioni concrete per gli ex lavoratori di Max Living, che saranno convocati nei prossimi giorni in seduta plenaria a Villa Niscemi”.
Nelle scorse settimane, una prima proposta di accordo stilato fra i sindacati – Uil Tucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl – e l’azienda era stata respinta dai lavoratori così l’assessore ha ritenuto che fosse necessario da parte del Comune proporsi come parte attiva per trovare una mediazione “utile ad evitare un ulteriore appesantimento della già difficile situazione”.
“È necessario trovare una soluzione – afferma l’assessore Di Marco – che preveda l’utilizzo di più strumenti atti a salvaguardare il reddito delle famiglie nel breve-medio periodo e al rilancio di una attività aziendale nel lungo periodo. È ovvio che ciò dovrà avvenire col pieno consenso di tutte le parti interessate”.